Aggregazione
"...vengo anch'io con te"Aggregazione
"Vengo anche io con te!"
All'interno della proposta pluridecennale nascono alcune attività di aggregazione per offrire ai giovani un luogo positivo di crescita.
Il giovane non deve essere guardato solo come portatore di disagio ma anche come soggetto capace di desiderare.
Per questo le attività proposte sono orientate ad aiutare i ragazzi a sviluppare tutte quelle risorse che in loro sono sopite e tener desta la domanda di chi sono e di piena realizzazione di sé.
Uno spazio oltre alla scuola dove potersi incontrare ed esprimersi.
Con l’aggregazione vogliamo:
- favorire la socializzazione in percorsi di crescita personale
- sostenere e promuovere la creatività le abilità e i talenti attraverso attivazione di laboratori
- incentivare la cultura della condivisone
- rendere i giovani protagonisti del territorio e delle comunità
Le attività si svolgono tutti i pomeriggi presso la sede di In-Presa a Carate Brianza in via Emilia Vergani.
I DESTINATARI
Il progetto si rivolge ai giovani tra i 15 e 1 20 anni della Provincia di Monza e Brianza e dei comuni interessati dai Piani di Zona di Carate Brianza.
ISCRIZIONI
Scopri i dettagli delle attività proposte per il 2023/2024 e iscriviti qui.
LE ATTIVITA'
Progetti 2023/2024LA REDAZIONE E IL LABORATORIO CULTURALE
Il valore educativo della redazione è aiutare i giovani a giudicare dei fatti che accadono oggi nel mondo e che sono accaduti nella storia. Guidati da una giornalista, i giovani realizzano rassegne stampa, elaborate personali e articoli da proporre anche ai loro coetanei.
Si volge così un’attività di approfondimento culturale come contributo alla consapevolezza di sè e del mondo e si impara a conoscere gli strumenti comunicativi e divulgativi.
L'attività si svolge il lunedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 in via A.da Giussano 29, Giussano.
Corso annuale da Ottobre a Giugno.
TAZEBAO
MOLLATECILa mattina vogliamo state a letto. Al massimo cambiare lato del cuscino, ma tenere le luci spente. È così dicile da capire? Bisogna svegliarsi quando se ne ha voglia e non avere pensieri, punto. Basterebbero i soldi e si potrebbe fare. Coi soldi fai tutto quello che vuoi.
Altro che il freddo e il gelo della mattina, le macchine che corrono a destra e sinistra, la campanella che suona e ti trapana le orecchie. Che poi rischi che ti fanno sedere di ancora uno che non ti sta simpatico, pensa che fatica tutti i giorni così.
Bisogna fare solo quello che si ha voglia di fare, ogni giorno, senza programma, senza nessuno.
Il problema è che se ci pensi bene, se proprio te lo immagini, arriva sempre qualcosa che viene a darti fastidio e ti rovina la festa. Ti svegli e sei lì nel letto che pensi alla brioche del bar; mentre mangi la brioche pensi alla sigaretta; poi mentre fumi pensi che vuoi vedere qualcuno, allora vai al parco, trovi qualcuno, ma sei lì e ti annoi, e allora pensi a quello lì o quella lì che non c’è. Magari quella persona poi arriva davvero, e ci stai insieme, ma stai già pensando a quando tornerai a casa a guardare Netix, o a giocare a Fifa.
Possibile che anche quando fai tutto quello che hai voglia, le cose se ne scivolano via così? Possibile che aspettiamo sempre un dopo che non arriva mai?
A volte fa veramente cadere le braccia sta storia, perché scuola o non scuola sembra tutto una gabbia, dove non si è mai veramente soddisfatti no in fondo.
“Solo l’amare, solo il conoscere conta. Non l’avere amato, non l’aver conosciuto” diceva Pasolini.
Da questa bella frase pare di capire che quello che conta davvero succede nel presente. Ma cos’è il presente? Il presente è che mentre noi siamo qui, qualcuno è al lavoro, qualcuno in Giappone va a dormire, qualcun altro in California si sveglia, qualcuno è in carcere e, a qualche migliaio di chilometri, qualcuno spara e qualcuno muore. Il presente è qualcosa che accade a noi e al resto del mondo, insieme e adesso.
I neonati nell’ospedale di Gaza, in Palestina, morti per mancanza di corrente elettrica; quel bidello che ha visto la ragazza che stava per lanciarsi dalla nestra del secondo piano della scuola, e l’ha salvata prendendola al volo; gli stupri di Caivano; la morte di Indy Gregory decisa dal tribunale inglese... quanto più si è svegli, quanto più si vive il presente, tanto più le cose che succedono ci interrogano, e a noi viene da dire “Questo è bello, è vero, lo vorrei anche io. Questo no, non fa per me, è falso”. Quando si vive qualcosa di vero, ci si dimentica del “dopo”, non ci si sente più vuoti. Come quando si riesce a risolvere un problema di matematica, o quando si suda per fare un dolce e qualcuno dice “buono!”, o quando si riesce a collegare un circuito e quella dannata lampadina si illumina, quando i tuoi genitori ti chiedono aiuto per aprire il loro nuovo negozio. Si è soddisfatti, ci si sente grandi. Ma per farlo ci vuole una strada, una compagnia, perché quando si segue solo la voglia, si nisce annoiati davanti a Netix, senza sapere neanche che cosa si sta guardando. Ecco cosa ci facciamo tutti i giorni qua dentro.
Ecco il grande della scuola, rendere grandi gli altri. Quella porta, che ci sembra un gabbione terribile, dove entriamo ogni giorno, serve a lasciarci andare nel mondo, liberandoci dalla schiavitù di quel maledetto “dopo” che non arriva mai. Serve a farci godere il presente.
E allora insegnanti, tutor, Preside, mollateci! Cioè continuate a metterci delle molle potenti per tuarci nel presente, per insegnarci a godercelo no al midollo. Continuate a farci attaccare al vero con le padelle, con le matite, con le saldatrici, con le lavagne, attaccateci al vero per farci essere liberi, per farci godere la vita, per essere grandi nel mondo. E poi, messe queste molle, fateci andare, mollateci!
Scritto dai ragazzi della redazione culturale insieme a un giornalista.
TAZBAO n2
C'è bisogno di padri per portare il fuocoErika de Nardo uccise mamma e fratello
con più di 90 coltellate.
La mamma morendo le gridava: “Ti perdono!”
Oggi si è sposata.
Suo papà non ha mai saltato una visita in carcere.
Non l‘ha mai abbandonata.
A Carlo Castagna uccisero moglie, figlia e nipote.
Perdonò i colpevoli prima di sapere chi fossero.
“Da solo non sarei mai stato capace di pronunciare quel perdono.
Ho sentito sul capo la mano del Padre buono che infondeva in me una consolazione inspiegabile.”
Per Giulia Cecchettin i cortei hanno inneggiato al Minuto di Rumore
contro la Società Patriarcale
Sugli striscioni la scritta
b r u c i a t e t u t t o !
E P P U R E
Famiglie Divise Assenza di figure paterne
Prevalenza del lamento su tutto
la nostra società non è “patriarcale”.
Allora perché usare questa parola?
il vero messaggio sembra essere:
Il padre è un ostacolo. Senza nessuno si sta meglio.
Ma è davvero così?
Molti di noi non hanno un padre presente in famiglia
e lo vorrebbero, ne sentono la mancanza.
Chi invece ha la fortuna di averlo dice:
Vedere un uomo grande vivere la sua vita
fa venir voglia di vivere alla grande.
Padre non vuol dire Superman.
Avere un padre è un bene.
Francesco De Nardo non è riuscito a impedire a sua figlia di uccidere sua moglie e suo figlio, Carlo Castagna non ha potuto salvare i suoi cari dalla strage.
Per "Bruciare tutto",
amici, serve un fuoco potente.
Ma come si fa a infuocarlo questo mondo, con tutto il male che c'è fuori e dentro di noi?
C'è bisogno di un bene più grande dei limiti, un fuoco che non si spenga.
E ci vuole qualcuno che ce lo porti.
C'è bisogno di padri per portare il fuoco.
IL TEATRO
Il linguaggio teatrale, integrando gesto movimento suono parola e immagine, concorre alla crescita dell’identità dell’adolescente. Il laboratorio prevede esercitazioni e la messa in scena di testi teatrali.
Gli obiettivi del laboratorio sono quelli di favorire la consapevolezza di sé attraverso lo sviluppo del proprio corpo nello spazio e nel rapporto con gli altri e sviluppare una maggiore conoscenza della propria voce, delle proprie capacità espressive e comunicative, delle proprie emozioni e della relazionalità.
L'attività si svolge il venerdì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 in via A.da Giussano 29, Giussano.
Corso annuale da Ottobre a Giugno.
SCUDERIA BRIANZA
Lo scopo di scuderia In-Presa è quello di realizzare presso i laboratori elettrico e meccanico di In-Presa un laboratorio di costruzione di go-kart elettrici che siano al passo con le nuove sfide eco-sostenibili che possano partecipare a gare e campionati dedicati ai mezzi a quattro ruote.
Sotto la guida dei docenti e di un ingegnere meccanico, si lavorerà per la realizzazione di telai per go-kart elettrici modificando i telai dei go-kart tradizionali. Con questa proposta si intende motivare i giovani a intraprendere un’esperienza educativa e formativa appassionante.
L'attività si svolge il giovedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 in via Emilia Vergani, 14 a Carate Brianza.
Corso annuale da Ottobre a Giugno.
LO SPORT
L’attività sportiva, oltre a essere un momento fisico di svago, aiuta gli adolescenti a essere responsabili, a prendere iniziative, a socializzare e cooperare; insegna a pensare, ad essere propositivi ed educa a valori come l’impegno e il rispetto delle regole.
Il coordinatore delle attività sportive motiva il gruppo nello sviluppo delle capacità fisiche, ma anche relazionali e sociali; attraverso allenamenti giochi di suqadra, camminate ed escursioni si promuove l’abilità corporea, la socializzazione e la capacità del gioco di squadra. Durante l’anno sono previsti anche dei tornei.
Le attività si svolgono il mercoledì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00.
Modulo calcio e basket
da ottobre a giugno
L'Agorà in via Amedeo Colombo, 4
Modulo work out
da ottobre a giugno
L'Agorà in via Amedeo Colombo, 4
CROSSFIT
L'attività del Crossfit è fondata su movimenti funzionali ad alta intensità, costantemente variati. Una disciplina che offre ai ragazzi metodi e spazi incoraggiando l'amore per il fitness all'interno di una comunità, la condivisione e il raggiungimento di un obiettivo. I ragazzi scoprono le loro abilità seguendo la guida di un adulto.
Modulo Crossfit
Pugilistica Brianza - via Giovanni Segantini, 29 - Barlassina (MB)
orario 14.30-15.30 rientro a scuola alle ore 16:00.
IL CORSO DI COMUNICAZIONE CREATIVA - modulo VIDEOMAKER
Il modulo per video-makers intende insegnare uno sguardo attento e creativo capace di utilizzare le potenzialità dello strumento della produzione video.
Si imparano le tecniche e le capacità espressive del linguaggio creativo del video e verrà prodotto un video finale realizzato dai ragazzi guidati da un professionista.
L'attività si svolge il martedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 in via A.da Giussano 29, Giussano.
Modulo da Ottobre a Dicembre.
IL CORSO DI COMUNICAZIONE CREATIVA - modulo FOTOGRAFIA
Lo scopo del laboratorio di fotografia è insegnare ai giovani uno sguardo attento, curioso e stupito nei confronti della realtà che li circonda. Si scoprono alcuni fotografi famosi e le loro tecniche, si conoscono gli elementi base della macchina fotografica professionale e di quella presente nei loro smartphone, ci si esercita in diversi ambienti e situazioni.
Il progetto termina con una mostra fotografica con gli scatti realizzati dai ragazzi.
L'attività si svolge il martedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 in via A.da Giussano 29, Giussano.
Modulo da Febbraio a Maggio.
IL CORSO DI COMUNICAZIONE CREATIVA - modulo WEB DESIGN
Il corso introduce alle tecniche del web design e si focalizza nella realizzazione di un progetto di allestimento e grafica per una mostra.
L'attività si svolge il martedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 in via A.da Giussano 29, Giussano.
Modulo da Maggio a Giugno.
GLI SPONSOR
Le diverse attività vengono realizzate grazie al sostegno di Regione Lombardia (Progetto GO-PRO); Fondazione Monza e Brianza (Progetto In-Circolo); Fondazione AeM e Fondazione Cattolica e Fondazione Cariplo per il progetto scuderia Brianza.