La metodologia educativa del progetto “Casa Emilia” segue tre principi:
- Personalizzazione di un percorso educativo “globale” che guardi alla totalità della persona e garantisca una continuità della proposta educativa strutturando interventi che investano ogni ambito della vita del ragazzo, dalla scuola al lavoro fino al tempo libero. Tali interventi vengono definiti partendo dalle richieste specifiche del procedimento, e calibrati sulle caratteristiche, risorse e criticità di ciascun giovane.
- Centralità della relazione educativa, garantendo la presenza di adulti in grado di costituirsi come figure di riferimento stabili e significative nella proposta di un nuovo modo di stare di fronte alle cose.
- Esperienza critica continua di ciò che viene proposto, favorendo nei ragazzi la consapevolezza dei passi fatti nella specificità del proprio percorso.
L’operatività del progetto si realizza attraverso l’utilizzo dei seguenti strumenti, che costituiscono l’offerta educativa della Comunità Educativa Diurna “Casa Emilia” - Cooperativa Sociale In- Presa.
- Tutoring
L’équipe educativa si occupa di accompagnare il minore attraverso tutto l’iter del procedimento penale minorile, garantendo, dove necessario, sia l’accompagnamento fisico con mezzi propri che il supporto educativo per affrontare i vari adempimenti imposti dal procedimento. Su richiesta dell’assistente sociale la comunità offre un servizio di accompagnamento e tutoring che comprende, a titolo esemplificativo: accompagnamento ai colloqui dei servizi sociali e psicologo, accompagnamento al SerT, presenza in udienza su richiesta dell’assistente sociale e supporto educativo per eventuali altre necessità legate al procedimento. - Gruppo educativo
All’interno del percorso personalizzato di ciascun ragazzo, gli educatori propongono un momento di lavoro di gruppo con cadenza settimanale e della durata indicativa di due ore.
Nel corso di questi incontri attraverso letture, attività di scrittura, utilizzo di spunti audio/video significativi, incontri con esperti etc, si intende proporre ai giovani coinvolti un’attività che favorisca una presa di consapevolezza rispetto al percorso che stanno affrontando.
In particolare, usando lo strumento della narrazione autobiografica, viene chiesto direttamente ai giovani di dare una forma concreta ai passi che stanno compiendo attraverso degli elaborati, così che possano prenderne coscienza innanzitutto loro stessi, e quindi comunicarli ad altri. -
- Attività riparative
La proposta delle attività riparative nasce dalla preoccupazione di proporre al giovane un’esperienza che gli permetta di riscoprire il valore della propria persona impegnandosi in attività socialmente utili che offrano l’occasione di fare del bene ad altri e collaborare al bene comune.
Le attività vengono individuate in base alla situazione specifica di ciascun ragazzo, nel dialogo con i Servizi Sociali e tenendo conto della tipologia di reato, con l’obiettivo appunto di fare una proposta utile alla socialità ma anche al giovane stesso nel suo percorso di crescita.
Per permettere di svolgere un’attività socialmente utile, si costruisce una rete di collaborazione con realtà del territorio che si rendono disponibili ad accogliere i giovani per questo tipo di impegno. - Laboratori professionalizzanti
I laboratori professionalizzanti propongono percorsi di orientamento professionale e accompagnamento al lavoro con l’obiettivo di favorire il recupero e il reinserimento sociale e lavorativo.
Attraverso l’esperienza laboratoriale, i ragazzi hanno la possibilità di sperimentare esperienze di successo che consentono di rafforzare la propria autostima e motivazione, e sviluppare competenze che favoriscano il progressivo avvicinamento al mondo del lavoro.
Offerta formativa
Laboratori formativi a carattere pratico, attraverso cui i ragazzi possono acquisire competenze professionalizzanti specifiche e competenze trasversali, utili al successivo inserimento lavorativo.
I laboratori vengono definiti all’inizio dell’anno scolastico e possono subire variazioni in base alle esigenze che emergono nel dialogo con i servizi sociali e l’evoluzione del percorso personale degli utenti convenzionati. A titolo esemplificativo sulla base delle esperienze pregresse della Cooperativa: Laboratorio elettrico - Laboratorio di falegnameria -Laboratorio di artigianalità e pelletteria - Laboratorio di cucina - Laboratorio di tappezzeria - Laboratorio di sartoria - Laboratorio agricolo (orto didattico). I percorsi prevedono da 1 a 3 momenti di attività laboratoriale settimanali, modulati in base al progetto educativo personalizzato costruito per ciascun ragazzo, in relazione ai suoi bisogni, interessi e risorse.
Le attività si svolgono presso la sede della Comunità Educante “Casa Emilia” fatta eccezione per alcune attività che possono svolgersi presso IeFP a Carate Brianza o in altre sedi come il Laboratorio agricolo situato presso l’appezzamento di via Liguria, Seregno. - Commesse lavorative
Le commesse lavorative si svolgono in ambito protetto, presso la sede di Giussano. Offrono un primo luogo di confronto con il mondo lavorativo grazie al monitoraggio di professionisti dedicati e sotto la supervisione costante dell’educatore. - Tirocini formativi
I tirocini formativi prevedono l’inserimento dei giovani presso aziende di vari settori, in affiancamento a un tutor aziendale che insieme agli educatori della Cooperativa monitora il percorso dei giovani, l’apprendimento delle mansioni lavorative e lo sviluppo delle competenze tecniche e trasversali. - Scuola professionale (IeFP) della Cooperativa Sociale In Presa - Centro di Formazione Professionale
Il Centro di Formazione Professionale della Cooperativa Sociale In Presa, ubicato in Via Emilia Vergani, 14 Carate Brianza, rappresenta uno degli strumenti attraverso cui Casa Emilia accompagna i minori nella costruzione di un percorso formativo e professionale personalizzato, coerente con le loro inclinazioni e potenzialità.
Il Centro propone i seguenti corsi di qualifica professionale:
Corso per Operatore della Ristorazione: preparazione degli alimenti e allestimento dei piatti. Corso per Operatore Elettrico: installazione e manutenzione di impianti elettrici civili.
Corso per Operatore Meccanico: saldatura e giunzione di componenti. Modalità formative:
Modalità Duale, percorso formativo flessibile che prevede la suddivisione dell’esperienza tra didattica scolastica e tirocinio formativo in azienda. Consente ai ragazzi di integrare la formazione teorica con l’esperienza pratica, favorendo un apprendimento dinamico e contestualizzato. Apprendistato, contratto di lavoro a tempo determinato con valore formativo e curriculare, destinato ai giovani fino ai 25 anni. Prevede una retribuzione e consente di acquisire competenze professionali direttamente nel contesto lavorativo, integrando l’esperienza pratica con momenti formativi. - Laboratori aggregativi socializzanti
La Cooperativa Sociale In-Presa propone attività di aggregazione finalizzate a offrire ai giovani un contesto positivo di crescita e uno spazio alternativo all’impegno scolastico e/o lavorativo, in cui potersi incontrare, esprimere e sperimentare relazioni significative con i pari.
Il giovane non viene considerato unicamente come portatore di fragilità o difficoltà, ma come soggetto capace di desiderare, progettare e costruire. In quest’ottica, le attività proposte mirano a favorire una maggiore consapevolezza delle proprie risorse personali e dei propri interessi espressivi, valorizzando il tempo libero come ambito di espressione di sé e di piena realizzazione personale.
Attraverso le attività di aggregazione si intendono favorire percorsi di socializzazione e crescita personale, sostenere e promuovere la creatività, le abilità e i talenti individuali attraverso l’attivazione di laboratori tematici, incentivare la cultura della condivisione e della partecipazione attiva, rendendo i giovani protagonisti della vita del territorio e delle comunità di riferimento. Calcio - Redazione - Teatro - Laboratorio di Crochet - Kart - Fotografia - Atelier artistico L’offerta delle attività viene definita all’inizio dell’anno educativo, ma può subire variazioni o integrazioni nel corso dello svolgimento, determinate da esigenze emerse nel confronto tra educatori e servizi sociali nel corso del monitoraggio dei percorsi dei singoli utenti.
- Attività aggregative non strutturate
Il progetto educativo prevede quotidianamente una fascia oraria dedicata ad attività libere non strutturate a carattere aggregativo. Questo spazio rappresenta una componente fondamentale, complementare alle attività più formalizzate, dove i ragazzi possono sperimentare interazioni positive e costruttive attraverso il gioco libero e la socializzazione.
Durante questi momenti si favorisce lo sviluppo di competenze sociali naturali e si facilita la creazione di legami autentici tra pari, permettendo ai ragazzi di esprimere liberamente la propria personalità. Contemporaneamente, gli educatori hanno l’opportunità di osservare le dinamiche spontanee che emergono nel gruppo.
- Eventi di sensibilizzazione alla cittadinanza
Nel corso dell’anno intendiamo proporre l’organizzazione di eventi pubblici in cui poter incontrare Figure rilevanti e competente in materia di giovani e devianze.
Questi incontri, legati ai temi della legalità e giustizia, ma più complessivamente del bisogno minorile e declinati in argomenti specifici in base ai relatori invitati, hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica di giovani e adulti. Si rivolgono, infatti, ai giovani, alle loro famiglie, agli addetti ai lavori alla rete di volontari che gravita attorno alla Cooperativa ma si intende anche coinvolgere attivamente il tessuto territoriale, con l’obiettivo di generare un impatto sociale positivo.