26/10/2013 FORMAZIONE INNOVATIVA A IN-PRESA GRAZIE ALLA NUOVA PASTICCERIA-CAFFETTERIA DIDATTICA

Si chiama “Il Buono di In-Presa” il nuovo spazio inaugurato oggi che comprende un laboratorio di pasticceria e un bar-caffetteria aperto al pubblico. Per gli studenti si apre la possibilità di una formazione in assetto lavorativo reale: un modo efficace di acquisire competenze per inserirsi più agevolmente nel mondo del lavoro.
L’inaugurazione, svoltasi in due momenti ha visto la presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e del Sindaco di Carate Brianza, Francesco Paoletti

La pasticceria-caffetteria didattica “Il Buono di In-Presa” è collocata in uno spazio ricavato dalla ristrutturazione di un capannone in disuso, adiacente alla sede di In-Presa.
In questo spazio ora sono presenti un laboratorio di pasticceria e un bar-caffetteria aperto al pubblico: entrambi sono spazi didattici utilizzati per il corso di formazione professionale in ambito gastronomico e della ristorazione, a cui quest’anno sono iscritti circa 280 studenti.
Nel laboratorio di pasticceria gli studenti realizzano dolci come pasticcini, brioche, biscotti e torte, che poi verranno messi in vendita nel bar-caffetteria, dove altri studenti avranno la possibilità di acquisire le competenze tipiche del personale in servizio presso il front office di bar e caffetterie.
Ogni giorno sotto la guida dei nostri insegnanti-pasticceri operano squadre composte da 5/7 ragazzi in laboratorio per la produzione e da 1/2 alunni in caffetteria.

Formazione in assetto lavorativo
Si tratta del cosiddetto modello di “formazione in assetto lavorativo” particolarmente apprezzato per la sua efficacia essendo finalizzato ad avvicinare il mondo dell’istruzione a quello lavorativo.
«Uno studente impara di più, impara meglio e impara più velocemente quando la formazione è collocata in un’esperienza lavorativa reale dove l’allievo è chiamato a coinvolgersi attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i saperi teorici appresi in aula» spiega Davide Bartesaghi, amministratore delegato di In-Presa. «Anche la presenza di uno spazio di vendita è prezioso per lo stesso motivo: i ragazzi possono verificare che il loro prodotto arriva ad un cliente reale che acquistandolo ne valuta il valore e la qualità».
La storia di altri istituti professionali che hanno adottato il modello di “formazione in assetto lavorativo” dimostra che in tal modo aumenta sensibilmente la percentuale di giovani che riescono a trovare un’occupazione legata al loro percorso formativo. In questi casi un indicatore di particolare interesse è l’apprezzamento del livello professionale degli allievi da parte del mercato del lavoro.
Questa opportunità risulta particolarmente utile e virtuosa per una realtà come quella di In-Presa, dove l’offerta formativa ed educativa si rivolge innanzitutto a giovani particolarmente bisognosi di una proposta didattica innovativa, capace di utilizzare nuove modalità e nuovi strumenti.

L’operazione e i partner

Il lancio della pasticceria-caffetteria didattica è stato reso possibile da un’operazione che ha visto il coinvolgimento di numerosi sostenitori che hanno finanziato la ristrutturazione dei locali, l’acquisto delle attrezzature e l’arredamento dei locali.
L’elenco degli sponsor-finanziatori comprende: Fondazione Vodafone Italia, Fondazione London Stock Exchange Group, Fondazione Accor, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Sacchi Elettroforniture e Agribrianza.

Un ulteriore aiuto è arrivato dal coinvolgimento dei privati grazie a “Terzo Valore” una piattaforma predisposta da Banca Prossima (gruppo Intesa San Paolo) che consente alle persone – fisiche e giuridiche – di prestare denaro ai progetti Nonprofit in modo diretto, senza l'utilizzo di intermediari. Grazie a Terzo Valore sono stati raccolti 200.000 euro che verranno restituiti nei prossimi cinque anni a tassi di interessi concordati con chi ha aderito a questa iniziativa.