22/09/2016 STAMPANTE 3D E ALTRI NUOVI CORSI PER I NOSTRI STUDENTI

Il corso di stampante 3D fa il bis
Grazie ad una cena di raccolta fondi organizzata a giugno da CdO Monza e Brianza e Sipatech, abbiamo potuto acquistare una nuova stampante 3D e affiancare un nuovo corso a quello preesistente, per dare ad un numero maggiore di studenti, la possibilità di imparare ad utilizzare questa tecnologia innovativa.
Il corso è stato recepito a tutti gli effetti nel piano dell’offerta formativa dei corsi di manutentore in ambito elettrico (che da quest’anno si chiama corso triennali duale), quindi i ragazzi, oltre ad imparare dal laboratorio elettrico, svilupperanno tutte quelle competenze legate alla progettazione e alla realizzazione di oggetti in stampa 3D.
I corsi, ciascuno di due ore settimanali, coinvolgono in tutto 25 ragazzi, 13 di prima e 12 di terza.
Questo significa che gli studenti avranno la possibilità di scegliere uno stage anche nell’ambito della stampa 3D, come in effetti l’anno scorso è già successo.
Il pugilato, uno sport che insegna a crescere
Francesco Seveso è il nuovo prof. di educazione fisica ed è lui che ha proposto di attivare a In-Presa un corso di pugilato.
Ma non si tratta di uno sport violento e pericoloso? Precisiamo innanzi tutto che durante il corso gli studenti non si toccano mai. Infatti prima di arrivare a mettere i guantoni, ne passa di tempo! C’è tutto un percorso da fare.
Il pugilato è uno sport che imbriglia la violenza dentro regole precise e la relega nell’ambito del ring. Lo si capisce anche dal fatto che, alla fine di ogni match, i pugili si abbracciano.
Una lezione importante che ti insegna questo sport è che si può essere pugile solo se esiste l’avversario, di conseguenza bisogna rispettarlo. Senza un avversario lo stare sul ring perde di significato.
Francesco spiega che il pugilato è uno sport di riscatto dove la volontà può quasi tutto. Anche senza un particolare talento, se c’è la volontà di fare bene, i risultati arrivano. Per questo può essere interessante proporlo a ragazzi che hanno alle spalle storie difficili e fallimenti.
Inoltre sono molte le analogie fra i pugili e i cuochi: nel pugilato l’allenatore viene chiamato maestro. Si diventa pugile solo se c’è una guida che ti spiega come fare, così come in cucina: si impara solo se c’è un maestro che ti insegna e ti guida.
Bene. Abbiamo imparato qualcosa in più su questo sport e siamo curiosi di vedere come questa proposta sarà recepita dai nostri ragazzi. Seguiranno aggiornamenti.