Il Natale di Germaine
Noi siamo come questi angeli: tutti uniti, tutti insieme, ma con lo sguardo rivolto verso qualcosa da guardare.
Condividiamo la lettera di Germaine, studentessa del secondo anno del Corso per Operatore della Ristorazione, in cui commenta il quadro la Natività di William Congdom alla luce della propria esperienza.
Gli angeli in alto mi ricordano me e i miei amici.
Quando sono arrivata in questa scuola mi sentivo sola perché non avevo molti amici, ero legata solo alla mia compagna di classe Sofia. Ad un certo punto, però, sono stata invitata a fermarmi a scuola il pomeriggio e ho incontrato dei ragazzi coi quali ho cominciato a condividere tante cose: lo studio, gli eventi, le serate e addirittura le vacanze.
Se ci penso mi sembra proprio che noi siamo come questi angeli: tutti uniti, tutti insieme, ma con lo sguardo rivolto verso qualcosa da guardare, verso lo stesso punto. Non posso dire di aver capito chiaramente cos’è, questo punto (infatti anche nel quadro Gesù Bambino è solo una forma bianca e luminosa), ma è certo che è qualcosa di eccezionale, perché quando stiamo insieme, in tutto quello che facciamo, noi siamo proprio contenti, io sono proprio contenta.
Germaine