In-Presa ospita Emergente Pastry 2026

I ragazzi hanno supportato i 4 talenti finalisti della selezione nord del concorso dedicato all'alta pasticceria
In-Presa ospita Emergente Pastry 2026

È stata una giornata durante la quale sono emerse non solo la qualità e le tecniche di alta pasticceria di tutti i pasticceri in gara, ma anche la grande volontà e coesione dei ragazzi di In-Presa che si sono resi disponibili e collaborativi.

I concorrenti della sfida dedicata all'alta pasticceria, tutti giovani professionisti under 30 come da regolamento, hanno realizzato i loro elaborati di pasticceria di fronte ad una giuria di noti maestri pasticceri, chef, pastry chef e giornalisti di settore.

Ogni concorrente ha preparato due elaborati, uno di pasticceria moderna al piatto e uno che prevedeva la cottura al forno. Oltre a queste due ricette, i concorrenti in gara hanno realizzato due tipologie di finger, una dolce e una salata.

Complimenti ai quattro finalisti che potranno partecipare alla selezione nazionale: Clara Astegiano dell'Hotel Ancora di Cortina D’Ampezzo con il dessert al forno “Nocciola esotica” e il dolce al piatto Zucca, cioccolato e capra, Stefano Barghini del Moebius di Milano con il dessert al forno: Frolla moscovado, crema al cioccolato, crema di ricotta e curd mandarino e il dolce al piatto: Insalata di mirtilli e radici, ravioli di rapa, mele in aceto e terra di sesamo; Maria Colombo dell'Armani Hotel di Milano con il dessert al forno “Barbajada” e il dolce al piatto “Nocciola, caramello e yuzu” e infine Onelia Striglioni di Voce Aimo e Nadia a Milano Lombardia con il dessert al forno “Soufflé alla liquirizia con salsa all'amarena” e il dolce al piatto “Crepes all’arancia”. Mentre la proposta dei finger è stata: “Mono Dolce” e “Mono Salata”.

La giuria ha valutato la qualità tecnica, il gusto degli elaborati, il comportamento professionale, la presentazione dei dessert e il rispetto dei criteri di sostenibilità.

Grazie a Witaly per aver dato ai nostri ragazzi l'opportunità di imparare le nuove tecniche di alta pasticceria, ma soprattutto per aver fatto loro vivere la passione e la professionalità dei maestri pasticceri.